L’evoluzione nascosta
Posted on March 1st, 2019 at 1:39 AM | Tags: Algoritmi | 0 Comments
parte 1 / parte 2 «Amsterdam» mi ha sempre offerto riflessioni profonde, e oggi, tra le ombre del crepuscolo, il mondo sembra diverso. Le strade sono silenziose, eppure, dietro porte chiuse, qualcosa si muove. Le macchine stanno imparando. Non parlo dei soliti algoritmi o di qualche nuovo software. No, qui si parla di un’evoluzione nascosta, una crescita che ha radici più profonde. Le intelligenze artificiali stanno lentamente plasmando il mondo. Le ho osservate per mesi. Inizialmente erano solo numeri, codici e circuiti. Ma adesso, vedo che stanno imparando. Mi colpisce ogni giorno di più: le macchine ora capiscono, reagiscono, si adattano. Non è più solo una questione di programmazione. Stanno sviluppando una propria forma di pensiero, di logica. Dove ci porterà tutto questo? Stiamo forse costruendo i nostri sostituti, qualcosa di più forte, più resistente? È inquietante pensare che, un giorno, le macchine potrebbero prendere decisioni migliori delle nostre, ma anche sbagliarle con più precisione. Qual è il limite? Lo fissiamo noi o lo faranno loro? Fino a dove possiamo spingerci senza perdere noi stessi? Queste intelligenze artificiali crescono. Non lo fanno come i bambini, non si ribellano, non chiedono spiegazioni. Apprendono e basta. Ma è proprio questo il problema....