Archive for November, 2015


Parigi: Ombre e Luce

Posted on November 16th, 2015 at 2:02 PM | Tags: | 0 Comments
Sono qui, seduta davanti il televisore, vedendo una Parigi che non riconosco più. Le strade che un tempo cantavano sotto il passo dei turisti e dei parigini, ora sono silenziose e pesanti. Il colpo che ha scosso la città è ancora fresco nelle menti di tutti, come una cicatrice che non smette di bruciare. Mi chiedo se la paura che provo oggi sia un segnale, un presagio di qualcosa di più oscuro che potrebbe arrivare. Le notizie scorrono davanti ai miei occhi come un torrente in piena. Immagini di violenza e disperazione riempiono i telegiornali, e il volto di Parigi sembra sempre più estraneo. Ma che dire di noi, della nostra quotidianità che improvvisamente si è trasformata in un campo di battaglia emotivo? La fragilità della vita, il rischio che tutto possa finire in un battito di ciglia, mi terrorizza. La paura è diventata una compagna costante, una presenza opprimente che mi fa dubitare della mia sicurezza, della mia libertà. Non è solo la paura di un attentato che potrebbe accadere di nuovo, è la paura di un futuro incerto, di una società che sembra sempre più incline alla violenza. Mi domando se questa paura sia una risposta giusta o...

Parigi Sanguinosa

Posted on November 13th, 2015 at 12:30 AM | Tags: | 0 Comments
Parigi si trasforma in un inferno. La città che da sempre canta l’amore e la libertà è sopraffatta dal caos e dalla violenza. La serata inizia con l’incredibile atmosfera di un incontro calcistico tra Francia e Germania. Il Parc des Princes è un mare di emozioni e speranze, ma l'euforia sarà spazzata via dalla crudeltà di un attacco ben orchestrato. Le prime esplosioni rompono la calma della notte. Un kamikaze si fa saltare in aria vicino allo Stade de France. La gente è paralizzata dalla sorpresa e dal terrore. Ma l’inferno non finisce qui. Mentre le sirene delle ambulanze iniziano a farsi strada attraverso le strade, una seconda esplosione scuote la città. Un altro attacco, questa volta al ristorante Le Petit Cambodge. I vetri volano, le fiamme avvolgono il locale, e il sangue macchia l’asfalto. La città è immersa in uno stato di emergenza totale. Chi cerca rifugio, chi cerca i propri cari. I telefoni non smettono di squillare, ma le linee sono intasate. La paura è palpabile, come una nebbia impenetrabile che avvolge i cuori. Le immagini delle esplosioni e dei cadaveri iniziano a diffondersi attraverso i notiziari e i social media. La notte prosegue e il terrore non...