Posted on February 22nd, 2014 at 12:48 AM | Tags: | 0 Comments
Il mondo osserva, immobile e muto, mentre il destino danza sul filo del rasoio # La crisi in Ucraina scuote il mondo con la violenza di un terremoto. È impossibile restare indifferenti, anche da qui, lontano migliaia di chilometri da Kiev, si avverte il tremore sotto i piedi. Le notizie arrivano veloci, implacabili, come un rullo compressore che appiattisce le certezze e spazza via ogni illusione di stabilità. Non è solo una questione di geopolitica, non è solo una lotta di potere tra grandi nazioni. Questa è la lotta dell'umanità per la propria anima. L'ho detto più volte, e lo ripeto ancora: quando il potere decide di imporre la propria volontà, di distruggere, di annientare, chi soffre non sono i leader, non sono quelli che siedono dietro scrivanie di legno lucido e fanno calcoli cinici su mappe colorate. Chi soffre sono le persone comuni, le madri che stringono i loro figli al petto, gli anziani che non comprendono più il mondo che li circonda, i giovani che vedono il loro futuro disintegrarsi davanti ai loro occhi. Mi domando come si possa essere così ciechi, così freddi, così disumani. È forse questa la natura del potere? L'inevitabile corruzione dell'anima, il distacco...
Posted on February 21st, 2014 at 7:30 PM | Tags: | 0 Comments
In questi giorni, l'eco della verità risuona nelle fredde strade di Sochi, portando con sé il rumore di una giustizia che fa male. Gli sportivi, quei sacrificati e tanto acclamati eroi delle Olimpiadi invernali, sono stati travolti da un’ondata di scandali che non possiamo ignorare. E non parlo solo di un semplice errore, ma di una vergogna che si manifesta nella sua forma più cruda: il doping. Oggi, i nomi di Evi Sachenbacher-Stehle e William Frullani hanno iniziato a circolare con una reputazione macchiata. E non mi riferisco al normale "fallimento", ma a qualcosa di più grave. La sostanza proibita, quel veleno che corrode non solo il corpo ma anche l’anima dell’atleta, è stata la causa della loro espulsione dai giochi. Non riesco a comprendere cosa passi nella testa di certe persone. Come possono questi individui, con anni di preparazione e sacrificio alle spalle, pensare di non essere scoperti? È surreale come, nonostante l’evidenza dei controlli e il rigoroso sistema di monitoraggio, ci sia ancora chi crede di poter ingannare la verità. Eppure, il loro errore è lì, evidente e inconfutabile. È una tragedia personale e collettiva. Pensiamo a Evi Sachenbacher-Stehle, la sciatrice tedesca che, con il suo talento e...
Posted on February 10th, 2014 at 7:31 AM | Tags: | 0 Comments
Febbraio 2014. Gli occhi del mondo sono puntati su Sochi, una città che fino a ieri molti non avrebbero saputo indicare su una mappa. Eppure, ora, è qui che si scrive una storia fatta di sudore, sacrificio, e gloria. Le Olimpiadi invernali non sono solo una competizione sportiva, sono il teatro dove si manifestano le prove della nostra resistenza umana. Mi chiedo spesso se tutti siamo in grado di farlo. Se anche noi, nelle nostre vite ordinarie, abbiamo la stessa forza di affrontare gli inverni della vita con tale dignità. Sì, lo so, c’è chi pensa che queste siano solo parole vuote. Chi si domanda quale sia il senso di tutto questo correre, cadere, e ancora rialzarsi. Ma è proprio in queste cadute che scopriamo chi siamo veramente. Ed è nelle nostre rinascite che comprendiamo che il vero valore non è il traguardo, ma la strada percorsa. Osservo gli atleti, vedo nei loro movimenti una disciplina quasi ascetica. Dietro ogni salto, ogni corsa, c’è una preparazione che va oltre il fisico. Si tratta di una sfida interiore, una lotta costante contro la parte di sé che vorrebbe arrendersi. E, in fondo, non è forse così anche per noi? Non dobbiamo...