Archive for June, 2009


Michael Jackson

Posted on June 25th, 2009 at 10:56 AM | Tags: | 0 Comments
L’ombra danza, l’eco canta, la musica svanisce # Il mondo si ferma per un momento di silenzio. Michael Jackson, il Re del Pop, è morto. Ho bisogno di parlare di lui, di questo uomo che, con la sua musica e il suo talento, ha colorato la vita di milioni. Il suo nome evoca un’epoca, un’era di incanto e magia, e oggi, questa stessa magia sembra svanire come un sogno infranto. Non riesco a dimenticare la prima volta che ho sentito il battito di “Billie Jean”. Era una sera d’estate, a Loano, il calore della stagione si mescolava con le note pulsanti che uscivano dalle casse. Michael non era solo un artista, era un genio, un visionario che ha reinventato la musica pop e ha ridefinito la danza. Ogni suo movimento, ogni sua nota era un’affermazione, un’arte che superava il tempo e lo spazio. Ora, con la sua scomparsa, il mondo sembra perdere un pezzo di sé. La sua presenza era magnetica, quasi sovrumana. Ho visto le sue live in TV. La scena, un tripudio di luci e colori, rifletteva l’intensità e la passione che Michael portava sul palco. Era come se la sua anima danzasse insieme alla musica, e ogni...

Due Tempi

Posted on June 14th, 2009 at 10:43 AM | Tags: | 0 Comments
Nell’ombra del doppio gioco, la luce si fa mistero # Oggi, come ogni giorno, mi ritrovo immersa tra i profumi e i colori di un negozio di lampade per la pelle. È un lavoro che sembra semplice e monotono, ma per me è un labirinto di riflessi e ombre in cui mi perdo volontariamente. Sono qui, a vivere un doppio gioco, una danza tra due mondi che si intrecciano: quello del lavoro e quello della mia vita interiore. Mi guardo allo specchio del negozio, e l’immagine che vedo è quella di una donna che sta cercando di mantenere il controllo, mentre la mente viaggia lontano. Ogni giorno, è come se stessi tentando di sfuggire a una parte di me stessa. Eppure, la verità è che sto vivendo il mio personale "two-timing", intrappolata tra il dovere e la volontà di un sogno che sembra sempre fuori portata. Lavorare tra le lampade mi offre un rifugio, una via di fuga dal caos delle emozioni non dette. E mentre catalogo, pulisco e organizzo, mi ritrovo a riflettere su cosa significhi veramente essere autentici e veri con se stessi. La mia vita è un continuo equilibrio tra il mostrarmi come mi si aspetta e...