Archive for April, 2009


Un Dialogo con il Silenzio

Posted on April 6th, 2009 at 2:58 PM | Tags: | 0 Comments
La terra ha gridato, e la nostra voce è rimasta soffocata nel fragore delle macerie # Il mondo si è fermato alle 3:32 del mattino. Una scossa ha strappato il silenzio della notte, e con essa, ha strappato la vita a 309 persone. La città ha tremato, lacerata da un dolore che non ha parole, mentre io scrivo davanti a questo schermo, cercando di mettere ordine in un caos che non trova senso. Ma nessuna parola, nessuna frase, può davvero restituire la forza di quella scossa, l'orrore di quelle ore interminabili, l’incubo che si è impossessato delle strade, dei volti, dei corpi. La terra ha ruggito, ha invocato la nostra fragilità, e noi, uomini e donne, abbiamo assistito inermi, come marionette di fronte a una forza che non possiamo controllare. L’Aquila, è diventata un cumulo di polvere e ferro arrugginito. Ogni pietra che crolla, ogni angolo che si sgretola, è un ricordo che svanisce. La paura ha preso il posto della familiarità, e ci ha lasciati a chiedere: «Perché?» L’odore di macerie impregna l’aria. Non è come il fumo delle sigarette o il profumo della terra dopo la pioggia. È un odore crudo, di ferro piegato, di calcinacci che cadono,...

Tra le mani, il vuoto

Posted on April 6th, 2009 at 1:01 PM | Tags: | 0 Comments
Ci sono momenti in cui la vita sembra fermarsi, sospesa tra la bellezza e la tragedia di ciò che non possiamo trattenere # Ho sempre avuto una relazione complessa con il tempo. Mi sembra che scorra, sì, ma spesso sembra lasciarmi indietro. Forse è il mio modo di osservare la realtà, non lo so. O forse è solo il fatto che, troppo spesso, cerco di afferrare l’impossibile, di fermare ciò che è destinato a svanire. Eppure, la bellezza risiede proprio lì, nella caducità delle cose. In questo momento, mentre scrivo davanti al mio computer, sento che qualcosa di profondo mi sta attraversando. Non è solo il rumore della tastiera, o il flusso di pensieri che si mescolano nell’aria come un liquido che si disperde in un contenitore troppo stretto. No, è qualcosa di diverso. Mi sembra che il mondo intero, intorno a me, stia respirando lentamente, come se stesse aspettando qualcosa, un segno, forse. E io sono qui, con le mani tremanti, a cercare di capire cosa mi sta succedendo. Vivo in una città che, da fuori, potrebbe sembrare statica. La mia Milano, con i suoi canali che riflettono una luce che non può essere spiegata, con i suoi ponti...

Non C’è Via di Fuga

Posted on April 4th, 2009 at 1:24 PM | Tags: | 0 Comments
Ho sempre odiato le mezze misure. È una questione di principio. Se non metti il cuore in quello che fai, allora che senso ha? Mi ritrovo spesso a guardare il mondo che mi circonda, le persone che camminano senza sapere dove vanno, come se il tempo non fosse un bene prezioso, come se potessero permettersi di perderne un pezzo alla volta. Ma io no. Non ho tempo per mezze misure, per compromessi che non mi appartengono. Non è un gioco. Non è una prova. È la mia vita. E il mio cuore non è una pedina da spostare a piacere. La Mia Rivolta Contro i Mezzi Termini # Scrivo da davanti a questo computer, come sempre, mentre il rumore delle dita che picchiano sulla tastiera sembra quasi invadere il silenzio che mi circonda. La luce che entra dalla finestra è quella del pomeriggio, un'ombra lunga che si stende sul pavimento, come una mano che ti invita a riflettere. Mi sento in un angolo del mondo, eppure ogni pensiero che scivola nella mia mente mi sembra universale. La vita è fatta di attimi, di scelte, di azioni che non hanno ritorno. E mi chiedo: quando smetteremo di accontentarci di ciò che...

Un viaggio verso l’infinito

Posted on April 2nd, 2009 at 12:36 PM | Tags: | 0 Comments
Ogni frammento della realtà nasconde un universo intero. Lo vedi, lo tocchi, ma sei sicura di conoscerlo davvero? # Mi chiamo Alice. Non mi aspetto che tu capisca, o che tu abbia un'idea di cosa significhi vivere con una mano stretta attorno alla gola e un’altra che cerca di afferrare aria. La fiducia in me stessa non è mai stata qualcosa di semplice da trovare, perché è come cercare un faro nel buio mentre tutti intorno ti urlano che non esiste. Ma oggi, mentre sto scrivendo queste parole, mi rendo conto che quella luce, che ho cercato per anni, è dentro di me. Sono sempre stata abituata a dubitare, a mettere in discussione ogni passo che facevo, ogni parola che pronunciavo. È un istinto che ti porti dietro da quando ti dicono che le donne non sono abbastanza. Che il tuo valore non è mai quello che pensi. E così, per anni, mi sono sentita piccola, come se ogni mio pensiero fosse da nascondere, ogni mio atto fosse da giustificare. Ma la verità è che la fiducia in se stessi non si regala. Non si compra nei negozi né si eredita dai genitori. La fiducia è qualcosa che si conquista....