Un tuffo nel passato
Posted on April 12th, 2007 at 2:34 PM | Tags: Celebrazioni | 0 Comments
Il destino non bussa, sfonda porte e finestre con la precisione di un ladro d’anime # Oggi il tempo sembra aver deciso di giocare con me. Sono seduta a un tavolino del caffè che un tempo chiamavo casa. I colori delle pareti sono gli stessi, un beige stanco che profuma di vecchie storie mai raccontate. C’è ancora quell’odore, una miscela di legno invecchiato e spezie dimenticate. Questa volta, però, c’è qualcosa di diverso. Di fronte a me, c’è lui, un frammento di un passato che credevo sepolto. Lo guardo, ed è come scrutare attraverso una finestra appannata. Gli occhi sono gli stessi, pieni di curiosità e di quella ribellione che ci aveva uniti. Ma c’è un peso nuovo, un’ombra che solo il tempo può imprimere sul volto di chi ha vissuto troppo. Parliamo. Le parole danzano tra noi come fumo di sigarette in una stanza chiusa. Torniamo a quei giorni in cui la vita era un palcoscenico e noi recitavamo senza copione. Le nostre ambizioni erano giganti, i nostri sogni così luminosi da far male. Ricordo le notti insonni passate a discutere, a sfidare le nostre stesse convinzioni, come se il mondo potesse essere ridisegnato con le nostre parole. Ma...