Archive for March, 2003


La guerra dentro di noi

Posted on March 21st, 2003 at 7:30 PM | Tags: | 0 Comments
[20 marzo] La polvere dell'Iraq si alza, come un grido che nessuno può ignorare. Non è solo una guerra tra eserciti, è una guerra contro le nostre stesse convinzioni. Il 2003 segna una svolta decisiva, il mondo si divide, e io resto sospesa, osservando. Le domande sono molte, le risposte poche, quelle vere ancora meno. La guerra in Iraq non è solo un conflitto militare, è una battaglia ideologica, una sfida tra culture. Un'invasione che non si limita alla geografia, ma entra nelle menti, nei cuori, nelle case. Chi siamo noi per decidere cosa è giusto per un altro popolo? Mi trovo a pensare che le azioni dei governi non siano mai prive di contraddizioni. L'idea di combattere il terrorismo mi appare giusta, sì, ma come? Con che diritto? Un intervento guidato dagli Stati Uniti, che giustifica la violenza per difendere valori che spesso non sono stati nemmeno compresi a fondo. Non è la risposta, ma il prezzo che paghiamo per questa presunta salvezza che mi preoccupa. La verità è sempre sfumata, difficile da cogliere. Chi combatte per la libertà, se poi la impone con la forza? E chi ci dice che i terroristi sono più pericolosi di chi usa...

La paura che cresce silenziosa

Posted on March 14th, 2003 at 11:32 PM | Tags: | 0 Comments
Un virus che si insinua tra le crepe del mondo. Come un ladro nella notte, senza fare rumore, ma portando via tutto ciò che consideravamo certo. La paura è diventata la nostra compagna quotidiana. Un’ombra che non ci lascia più, nemmeno per un istante. Il mondo è scosso dalla SARS, un nuovo nemico invisibile che ci sta mettendo alla prova, come mai prima d’ora. Non è solo un virus: è una lezione. Un monito a tutti noi. Come se l’universo avesse deciso di scuoterci, di farci rendere conto di quanto fragile sia l'equilibrio in cui viviamo. Ogni giorno sento crescere il peso dell’incertezza. Le notizie sono un continuo bombardamento, le cifre salgono e non si fermano. Ogni paese, ogni città, ogni casa è presa d’assalto dalla stessa domanda: «Quando finirà?» Ma chi può prevedere quando finirà? Nessuno. L’incertezza è la nostra nuova condizione. E non c'è rifugio. Le strade si svuotano, i negozi chiudono, la vita si rallenta come se fosse stata messa in pausa, come se ogni respiro fosse una minaccia. Mi trovo a pensare a quanto siamo vulnerabili. Non siamo invincibili. Non abbiamo il controllo su tutto. Eppure, il nostro bisogno di sicurezza ci fa credere di poter...