Archive for July, 2002


La Tensione Rivelata

Posted on July 13th, 2002 at 4:31 PM | Tags: | 0 Comments
Non è mai facile, vivere in bilico. In bilico tra ciò che senti e ciò che pensi di dover sentire. Mi ci trovo da giorni, sospesa tra il pensiero e l’emozione. E lui… lui è lì, vicino, con quel sorriso che mi confonde. Il ragazzo che non capisce, o forse capisce troppo. Come ho potuto cadere in questa trappola? Sì, perché è una trappola. Lo so, ma continuo a dire di no, mentre dentro è tutto sì. Lo incontro sempre di più, mi faccio guidare dalle sue parole. Lui che crede di avere tutto sotto controllo. Forse pensa che mi faccia impressione, che mi faccia sentire speciale. Ma chi è, davvero, lui? Un ragazzo come tanti, con quella sicurezza che mi irrita ogni volta. Un attore che recita il copione della vita. E io, senza accorgermene, divento spettatrice di una scena che non voglio più vedere. Ogni volta che i suoi occhi mi cercano, sento quella stretta allo stomaco. Quella che ti fa capire che sei intrappolata nel gioco. Un gioco che non voglio giocare più, ma non riesco a fermarmi. La sua presenza mi avvolge, ma non la cerco. Perché è come se stessi aspettando una rivelazione che non...

Happy Birthday +18

Posted on July 8th, 2002 at 10:00 PM | Tags: | 0 Comments
La festa dei miei 18 anni è finita, eppure mi sembra che non sia mai iniziata. Ho solo il ricordo di quella sala da pattinaggio, quella musica che rimbombava nell’aria e ci sospingeva tutti verso un futuro che non ci appartiene. La mia mente torna a quel momento. Sì, era una festa, ma non solo. Era il mio incontro con un passato che non mi apparteneva, ma che mi ha preso e non mi ha mai più lasciato. La sala da pattinaggio. Non una di quelle moderne, freddamente illuminate, ma una di quelle che un tempo brillava sotto luci calde, come se ogni angolo nascondesse una storia da raccontare. Non avevo mai vissuto negli anni '70/'80, eppure mi sembrava di respirarne l'aria. Il suono dei pattini che scorrevano sul parquet era una lingua che capivo senza bisogno di traduzione. Sempre più mi sorprendevo della forza di quel legame, della capacità di quei decenni di tornare a pulsare dentro di me, nonostante il mio corpo fosse ancorato nel presente. Ogni movimento della mia mano, ogni passo sulle ruote, ogni battito del cuore mi portava a un'altra dimensione. Eppure ero qui, nel 2002, a sentire il peso del tempo come una costante...

La libertà non è un gioco +18

Posted on July 8th, 2002 at 7:00 AM | Tags: | 0 Comments
Un numero che pesa più di quanto pensassi. Diciotto anni. Ma cosa sono davvero? Non basta solo una cifra. È l’età della consapevolezza, del “crescere” che non è mai chiaro, eppure inesorabile. Ho appena compiuto diciotto anni. Quella soglia che tutti sembrano aspettare, come se, improvvisamente, qualcosa dovesse accadere, come se la vita diventasse, in un colpo, più seria. Diciotto anni. La libertà che tutti sognano, ma che nessuno ti racconta davvero, quanto sia fragile, tanto quanto è travolgente. Eppure, non è cambiato nulla. Non mi sono sentita diversa ieri, rispetto a oggi. Ma l’idea che ora sono “adulta”, che il mondo è adesso pieno di responsabilità, mi pesa addosso come una montagna che, nonostante tutto, non riesco a scalare. Cosa significa essere adulta? Non lo so. Non ancora. Ma so che tutto è iniziato molto prima dei diciotto anni. Un numero. Un numero che mi definisce ma che non mi ha cambiato affatto. Cosa accade quando si arriva a questa età? Dicono che diventi finalmente libero. Ma io guardo i volti di chi mi sta intorno e vedo paura, vedo incertezze. Forse non è il numero che conta, ma cosa facciamo con questo numero. Quando dico diciotto anni, dico...