Archive for October, 2001


Crisi, Fragilità, Illusioni, Solitudine

Posted on October 11th, 2001 at 4:16 PM | Tags: | 0 Comments
PARTE UNO. Quell’accaduto in sala giochi è diventato un punto di rottura, un confine invalicabile che ha spezzato il legame tra noi due. La mancanza di scuse e di comunicazione ha aggiunto un altro strato di dolore, creando un vuoto che sembra impossibile da riempire. E così, il silenzio diventa il muro impenetrabile che separa i due, lasciando la protagonista sola con i suoi pensieri e le sue emozioni frantumate. Un respiro, uno solo, eppure mi sento stanca, come se avessi attraversato mille vite. Un'altra battaglia è finita, ma non è la guerra. Il cuore batte più forte, eppure la testa resta fredda. Il mondo fuori non si ferma. I silenzi ci consumano. Mi chiedo se è troppo tardi per guardare indietro. Se tutto ciò che siamo stati fosse davvero così importante, o se fosse solo un'illusione. C’è chi fa del silenzio un’arte, e chi non ha altra scelta. Le parole, le parole non servono più. Non più per noi, almeno. Lui se n'è andato e io sono rimasta con l’eco del suo volto, con il ricordo di quella sala giochi. È tutto finito con un gioco che non ha mai avuto regole. Nessuna. Un tempo per l’eternità. Poi è...

Guerra, caos, silenzio

Posted on October 7th, 2001 at 8:07 PM | Tags: | 0 Comments
Il rumore del mondo è diverso oggi. Il cielo non è più lo stesso, come se un'ombra si fosse posata su di noi. Le notizie arrivano frammentate, ma nessuna è rassicurante. La guerra in Afghanistan è iniziata. Oggi è il primo giorno. Ma davvero sappiamo perché stiamo andando lì? E io, come posso definirmi? Sei per la guerra? O sei contro? Le domande non trovano risposte facili. La terra trema, la paura si respira nell'aria. Oggi è il primo giorno. Il primo giorno di una guerra che, come tutte, ha un inizio ma nessuno sa come finirà. Le notizie arrivano frammentate, rapide, ma il mondo intero è già cambiato. Le televisioni raccontano di un Afghanistan distrutto, di uomini e donne che lottano per la loro vita, ma che, soprattutto, combattono per qualcosa che non riguarda solo loro. La guerra è arrivata, come sempre, all'improvviso. E noi siamo qui, a guardarla da lontano, chiedendoci: perché? # Sono in piedi davanti al televisore, il cuore mi batte forte. La domanda che mi sovrasta è una sola: Perché lo stanno facendo? La risposta non è mai semplice, non è mai chiara. Forse è il nostro senso di giustizia a parlare, forse il bisogno...

La scritta sul muro

Posted on October 1st, 2001 at 3:28 PM | Tags: | 0 Comments
I muri parlano, sì, ma non sono loro a decidere cosa resta inciso nei nostri cuori. Quanto siamo disposti a credere in chi amiamo, quando la prova non è scritta? Oggi pomeriggio, il sole sembra più pallido del solito, eppure non c’è alcuna quiete nell’aria. Con H. e S., attraversiamo la soglia della sala giochi «Las Vegas», un microcosmo pulsante di luci e suoni. Dentro, il mondo fuori scompare. Ci siamo solo noi, le sfide ai flipper e l’eco di risate confuse tra il frastuono. Ma tutto cambia in un attimo. La tranquillità artificiale si spezza quando S., tornando dal bagno, fissa il muro con uno sguardo che sembra voler perforare la realtà. C’è il suo nome. Gigante. Beffardo. Sopra la scritta, un cuore e una frase che, a quanto pare, lo riguardano. Senza esitazione, si gira verso di me, indicando con un dito che sembra accusare e tremare allo stesso tempo. «Sei stata tu!» urla, facendosi sentire anche oltre la musica. Le parole mi colpiscono come schiaffi. Mi guardo intorno: H. resta in disparte, incerta. Io? Io cerco di capire, di orientarmi in questo caos. Ma non c’è comprensione nei suoi occhi. S. ha già deciso. Non c’è dubbio....