Archive for June, 2001


Loano, tra le onde

Posted on June 26th, 2001 at 7:00 AM | Tags: | 50 Comments
Echi Silenziosi. Il mare mi parla da sempre, anche quando non voglio ascoltarlo. E oggi, mentre il vento danza tra i miei capelli e l’acqua sfiora la sabbia come se volesse stringerla, sento che ha qualcosa di diverso da dirmi. Non so cosa sia, ma è lì, sospeso, come una nota che aspetta di vibrare. È un respiro trattenuto, un segreto pronto a farsi strada tra le onde. Cammino sulla riva come se ogni passo fosse un ritorno. La sabbia umida sotto i piedi ha il peso delle cose vere, quelle che non ti lasciano scappare. Il cielo sopra di me è un quadro che cambia a ogni istante: sfumature di grigio che si dissolvono nel blu, nuvole che si rincorrono come pensieri che non trovano pace. Respiro profondamente, l’odore di salsedine è una lama dolce che mi taglia dentro, e per un attimo penso che forse tutto questo sia sufficiente. Forse non serve altro. L’acqua si infrange contro gli scogli con una forza che non conosce tregua. È un ritmo antico, immutabile, che mi fa sentire piccola e, allo stesso tempo, parte di qualcosa di infinito. Mi fermo, chiudo gli occhi, e ascolto. Il rumore delle onde non è...

Un passo verso il cambiamento

Posted on June 25th, 2001 at 8:14 AM | Tags: | 42 Comments
Il mio respiro è più veloce. Sento la pressione nel petto, come se fosse impossibile fare spazio a tutte le emozioni che si sovrappongono, come se fossi al limite di qualcosa, ma non so di cosa. La valigia è lì, accanto al letto, quella compagna di ogni partenza, testimone silenziosa di viaggi già vissuti e di quelli da vivere. È vicina, quasi intima, ma anche distante, come un ponte che unisce il passato al futuro. Ogni piega dei vestiti che ci sono dentro sembra prefigurare la forma di una vita diversa, eppure è tutto ancora un po’ incerto. I sogni e le paure sono mescolati in un unico groviglio. Non è più solo il desiderio di partire, ma la sensazione che qualcosa di grande stia per accadere. È un battito che non smette mai di crescere, che non riesce a quietarsi, eppure è così familiare. Non è solo l'eccitazione di partire, ma la consapevolezza che ogni partenza è l'inizio di una metamorfosi profonda. Lo so, perché ogni viaggio che ho fatto mi ha cambiato. Ma questa volta è diverso. Questa volta è come se il mare avesse già deciso di abbracciarmi prima che io stessa potessi scegliere di tuffarmi nelle...