Archive for April, 2001


I sogni e il palcoscenico

Posted on April 30th, 2001 at 5:00 PM | Tags: | 0 Comments
Il mondo sembra essere ovunque tranne che dove dovremmo guardare. MTV è la porta per scoprire chi siamo, senza sapere nemmeno se ci vogliamo trovare dentro... La luce della TV è sempre accesa, in un angolo della stanza che sembra essere il mio rifugio. MTV non smette mai di trasmettere, come se il mondo avesse deciso di rendermi una sua spettatrice, obbligandomi a entrare in un gioco che non ho scelto. Ma poi, non posso fare a meno di fermarmi. Perché è tutto in inglese, e ogni parola, ogni ritornello, è una promessa che non posso non ascoltare. La lingua che non capisco completamente, ma che mi affascina. Quel suono che mi riempie la testa, mi fa sentire viva. Britney Spears, Justin Timberlake, Michael Jackson, Nsync... È come se questi nomi fossero diventati sinonimo di un mondo che non conosco, ma che continuo a guardare, giorno dopo giorno. Mi irritano, mi confondono, ma c’è una parte di me che non riesce a staccarsi da quel ritmo, da quella costante ripetizione di canzoni e video, come un mantra che diventa dipendenza. Dopo la scuola, quando finalmente posso respirare senza il peso dei compiti che mi schiacciano, mi lascio trasportare dal flusso...

Libertà Perduta, Speranza Ritrovata

Posted on April 25th, 2001 at 4:46 PM | Tags: | 0 Comments
La libertà non si trova nei sogni. Si conquista... Un tempo ero convinta che la libertà fosse un diritto acquisito, indiscutibile. Oggi mi chiedo se non sia solo un miraggio # Oggi, nel cuore di questa città, sento l'eco di una domanda che non mi lascia mai: che cos'è davvero la libertà? Siamo liberi? Lo siamo davvero, o ci accontentiamo di una libertà che altro non è se non l’illusione di un diritto che non sappiamo più riconoscere? Cammino tra le strade di Milano, un cielo immobile sopra la testa e il respiro che sembra farsi pesante, troppo pesante, come se stessi portando il peso di tutte le risposte che non ho mai avuto. La libertà, quella vera, non è mai stata un concetto tanto semplice. Non è solo una parola che ci siamo scambiati nei decenni, non è qualcosa che possiamo dare per scontato, come se l’assenza di guerra e oppressione bastasse a definirla. La libertà è una condizione profonda, che nasce dal cuore, dal coraggio di non piegarsi mai, di dire la verità anche quando scotta. Le battaglie che hanno plasmato il nostro passato sono ancora lì, invisibili ma presenti. Ogni angolo di questa terra è impregnato di...

La Metamorfosi della Vergogna

Posted on April 22nd, 2001 at 7:30 PM | Tags: | 0 Comments
Una risata che spezza il silenzio, un atto di ribellione che scivola via nell'aria come un respiro di vita. Oggi, la vergogna si fa protagonista, ma è una vergogna che ride di se stessa # Il treno, la metropolitana, il caos. E io, una figura in bilico tra l’invisibile e l’assurdo. Un attimo di distrazione, e la porta si chiude davanti ai miei occhi. Per un istante tutto si ferma, un battito di cuore che sembra non passare mai. Il vetro freddo contro la mia pelle, lo sguardo confuso di chi mi osserva. Il pubblico silenzioso, chiuso nella sua indifferenza, che non sa cosa fare di fronte a questa scena di ordinaria follia. Non ci sono scuse, non c’è giustificazione. Un errore, sì, ma la risata arriva. E come un’urgenza, un impulso che non posso trattenere, scoppio. È un riso che mi scivola dentro, che mi fa sentire viva, che mi libera dalla mia impotenza. Una risata che li costringe a guardarmi, ad ascoltarmi. Perché la vergogna, quando la accettiamo, diventa forza. È nella debolezza che nasce la vera potenza. Lì, proprio lì, dove la nostra vulnerabilità si fa arma. Ho riso di me stessa, ho preso in giro il...

Notti di silenzio eterno

Posted on April 16th, 2001 at 2:00 AM | Tags: | 0 Comments
Il buio della notte è spesso il nostro spazio più sincero, il momento in cui non possiamo scappare da noi stessi. In quei momenti, l'anima si fa nuda # Sono le ore piccole, e nel silenzio della notte mi trovo a riflettere sulle parole che ho appena letto. Non c'è rumore, solo il battito del mio cuore, il respiro che si mescola al dolce suono della musica classica. La lampada accanto al mio letto getta una luce fioca, appena sufficiente per leggere, ma sufficiente per dare vita a ombre misteriose che danzano sulle pagine. La Bibbia è lì, aperta sulle mie ginocchia, eppure il suo peso non è solo fisico. Dentro di me, quelle parole scavano, affondano, senza preavviso. Non preoccuparti per il domani. Ma come posso non preoccuparmi? Come posso ignorare l'incertezza che mi avvolge ogni giorno, che mi toglie il respiro? Quella frase sembra quasi ridicola, eppure... Ogni volta che la leggo, sento che dentro di me c'è un piccolo, tremante sì. Forse è davvero tutto un gioco di resistenza. La vita è fatta di incertezze, di passi incerti, di scelte che non sappiamo dove ci porteranno. Forse, l'unica vera rivoluzione che possiamo fare è proprio questa: non...

La solitudine dell’anima perduta

Posted on April 15th, 2001 at 2:57 PM | Tags: | 0 Comments
Il tempo è passato, e la domanda resta sospesa nell'aria. La fede può salvarci, o è solo una chimera? Quale luce, in fondo, seguirai? Ogni passo che fai nel buio è un atto di fede. Quale luce seguirai? # In questo angolo di silenzio, mentre il mondo si gira indifferente, la mente si perde nelle riflessioni più intime. È incredibile come le festività, che dovrebbero essere momenti di gioia, a volte sembrano più dei buchi neri, pronti a inghiottire ogni traccia di speranza. Eppure, c’è un nome che risuona nelle pieghe di questa solitudine, un nome che sembra stridere con la frenesia di tutto ciò che mi circonda: Gesù. A volte, mi chiedo: come può una figura così antica, così lontana, essere ancora capace di accendere una scintilla di verità dentro di me? Lo vedo, non come una reliquia del passato, ma come un'essenza che trapassa la mia realtà. Non è solo un uomo che è vissuto duemila anni fa, non è un mito da raccontare, ma una presenza che infonde qualcosa di più profondo nella carne e nell’anima. E allora, mi trovo a chiedermi se io, così come il mondo, abbia davvero compreso il suo messaggio. La Pasqua, simbolo...

il teatro dell’assurdo e della magia

Posted on April 14th, 2001 at 2:46 PM | Tags: | 0 Comments
Pasqua: il teatro dell’assurdo e della magia # Eh già, le vacanze pasquali sono un intrico di emozioni, un paradosso che mi colpisce come un fulmine a ciel sereno. Mi ritrovo a riflettere su questa festa, che mi trascina tra le sue contraddizioni. Da una parte c’è la gioia palpabile di riunirsi con la famiglia e gli amici, un festeggiamento che grida felicità. Dall’altra, ci sono quei momenti di riflessione profonda che emergono inaspettati, come una tempesta che sconvolge la quiete apparente. Perché, mi chiedo, le uova devono essere dipinte? Chi ha deciso che il coniglio, un animale che non ha nulla a che vedere con la Pasqua, debba essere il suo emblema? E, cosa ancor più assurda, perché ogni anno ci sono due persone nella famiglia che si scervellano per stabilire il tempo esatto di cottura dell’agnello? È come se la Pasqua, con la sua promessa di resurrezione e rinascita, avesse aggiunto una nuova tradizione: la diatriba culinaria. Un rituale di per sé. Ma lasciamo da parte i dilemmi esistenziali che questa festività porta con sé. In questi giorni di Pasqua c'è qualcosa di innegabilmente magico, quasi ipnotico. L’aria si riempie del profumo di primavera, che si mescola con...