Archive for December, 2000


Natale senza Tempo, Tradizioni e Futuro

Posted on December 17th, 2000 at 9:51 PM | Tags: | 20 Comments
Tradizioni che bruciano dentro e future che ci chiamano # La luce delle candele trema. Un riflesso pallido che danza sui volti di chi è vicino, come un’ombra che non se ne va mai. Il Natale è qui, e con lui il peso delle tradizioni. Ma cos’è davvero il Natale, se non una promessa di tempi passati che sembrano vivere nel presente, un legame invisibile che ci stringe senza che ce ne accorgiamo? Le luci dell’albero brillano come stelle cadute, come se il tempo fosse congelato. Eppure, qualcosa dentro di me si muove, come un richiamo. Cosa mi sto preparando a celebrare? Ogni anno è uguale, eppure diverso. Non è solo l’albero che si illumina, non è solo il profumo dei dolci che inonda l’aria. È la memoria, quella che ci perseguita e che, al tempo stesso, ci riscalda. Ogni addobbo appeso ha il peso di un ricordo, di un gesto che si ripete. Un albero che cresce, un piatto che si riempie, una voce che canta. Le tradizioni non sono mai innocenti. Ogni Natale è un atto di resistenza contro il vuoto che ci circonda, contro il rumore del mondo che ci separa da ciò che siamo veramente. Eppure,...

Un Natale in Ombra

Posted on December 9th, 2000 at 9:43 PM | Tags: | 26 Comments
Il Natale non è più quello di una volta, eppure ogni anno ci illudiamo che possa esserlo. # Le luci di dicembre si stagliano nette nel cielo di Milano, ma la città sembra più silenziosa. Un silenzio che urla nelle sue strade strette, tra vetrine illuminate da decorazioni che si riflettono su un pavimento di pioggia. Un Natale senza neve, senza quella magia che tutti aspettano, ma che non arriva mai, se non nei sogni. Mi fermo. Non riesco a scorgere il confine tra il Natale che vorrei e quello che è diventato. Mi perdo nel caotico abbraccio dei mercatini, dove il vin brulé fluttua nell’aria come una promessa, una promessa che non sa mai mantenere. Il calore è solo apparente, una finta carezza che ti fa sentire meno freddo ma non meno solo. Il profumo delle spezie, quello stesso profumo che ormai mi sembra distante, mi avvolge come una coperta troppo stretta. Risate e parole che si mescolano in un linguaggio che non comprendo più. È un Natale che si consuma nel momento stesso in cui viene vissuto. La magia svanisce, lasciando dietro sé il peso di una nostalgia che cresce ogni anno, come una fitta che non riesco...