Posted on December 22nd, 2023 at 1:31 PM | Tags: Rivoluzione | 22 Comments
Cara Italia, mi permetto di osservarti dalla mia lontana Amsterdam, dove i canali scorrono come fiumi di tranquillità, lontani dalle turbolenze che agitano il tuo cuore politico. In questo momento di crisi, il tuo labirinto sembra sempre più intricato, e le tue strade sembrano condurre verso un'inevitabile confusione. La crisi politica che ti attanaglia ha radici profonde e si manifesta in un turbinio di tensioni economiche e conflitti interni. La rimodulazione del Recovery Plan, essenziale per fronteggiare l'inflazione e i costi energetici crescenti, ha sollevato dubbi e polemiche. Sei immersa in un caos in cui la crescita economica vacilla, e i tuoi cittadini si trovano a lottare con le conseguenze di decisioni difficili e impopolari. La crisi di governo, esplosa durante l’estate, ha provocato il crollo della coalizione di maggioranza e la necessità di formare un nuovo governo. Il populismo e la disinformazione hanno preso piede, alimentando un crescente malcontento e sfiducia verso le istituzioni. Questi fenomeni non solo hanno scosso la tua politica interna, ma hanno anche avuto ripercussioni internazionali, minando la tua immagine e complicando le relazioni con altri paesi. Tu, Italia, sei come un palcoscenico su cui si recitano drammatici monologhi, dove ogni attore sembra essere guidato...
Posted on July 8th, 2023 at 3:06 PM | Tags: Rivoluzione | 4 Comments
È il giorno del mio compleanno e, come ogni anno, mi trovo a fare i conti con il mio passato e il mio presente. La crescita personale è un viaggio senza fine, una serie di piccoli passi e grandi salti che mi hanno condotta fino a qui. Ogni anno, mi sforzo di guardare indietro e comprendere come sono cambiata. Le esperienze che ho accumulato, le sfide che ho affrontato, hanno plasmato il mio essere in modi che non avrei mai immaginato. C'è qualcosa di profondamente intimo e perturbante nel riflettere su come si evolve una persona. La sensazione di incompletezza è sempre presente, un ricordo che nulla è mai completamente risolto. Ogni cambiamento è un atto di ribellione contro la staticità, un modo per dire «Io sono viva e in movimento». Mi sorprende vedere quanto sia potente l'autosufficienza che si costruisce attraverso la crescita. La mia evoluzione è stata segnata da momenti di profonda introspezione e da cambiamenti esterni che hanno influenzato la mia visione del mondo. Non si tratta solo di come reagisco agli eventi, ma di come questi eventi mi hanno cambiata. Ogni sfida è un'opportunità di apprendimento, una lezione che mi ha insegnato qualcosa su di me....
Posted on May 18th, 2023 at 1:40 PM | Tags: Rivoluzione | 5 Comments
Il dolore è il silenzio dell'anima che grida. E mentre tutto tace, io ascolto # Mi chiedo spesso come si possa crescere emotivamente in certi ambiti, ma rimanere vulnerabili in altri. Ho imparato ad amare le persone, forse anche più di quanto meritassero. Amare è un rischio. Ma chi, tra quelli che ho amato, meritava veramente il mio cuore? È dura ammetterlo: non molti. Non importa quanto tempo ci sia voluto per capirlo, è un’epifania che arriva sempre tardi. Ho eliminato le persone che non meritavano di restare. Una dopo l’altra. Come pezzi di vetro rotto che ti tagliano senza motivo. E adesso, il silenzio. Non urlo più. Non mi arrabbio più. Non perdo più tempo a discutere con l’ignoranza. Ora, riduco tutto a pura sopravvivenza emotiva. Rido della negatività. Non mi fermo mai a raccogliere i pezzi. E quando tutto sembra crollare, mi ritrovo a non sentire più nulla. È sorprendente come il dolore acceleri ogni passo. L'irrequietezza è dolore. La manipolazione è dolore. Ogni tradimento, ogni delusione: dolore puro. È una fiamma che brucia lentamente, eppure è proprio quella che ci spinge ad agire, a fare qualcosa per guarire. Ci è stato detto «lontano dagli occhi, lontano dal...
Posted on January 20th, 2023 at 12:34 PM | Tags: Rivoluzione | 5 Comments
Il buio si avvicina quando la luce vacilla. E noi, qui, senza scelta, ci domandiamo quale dei due vincerà # L’Europa è sull’orlo di una crisi che ha il sapore dell'inverno, un inverno freddo non solo per il clima, ma per l'energia che sembra scarseggiare. Le luci nelle città sono più deboli, i riscaldamenti si abbassano, e la sensazione di precarietà cresce. Mentre scrivo, sento il peso della realtà, quella realtà che ci costringe a confrontarci con scelte difficili, forse incomplete. Le cause? Lo sappiamo tutti, ma nessuno sembra volerne parlare fino in fondo. La dipendenza dalle risorse energetiche estere, i conflitti geopolitici, le decisioni miopi di chi avrebbe dovuto prevedere tutto questo. Ed eccoci qui, in bilico tra la luce e l'ombra, tra la necessità di sopravvivere e la paura di quello che potrebbe accadere domani. Ricordo i mesi in cui tutto sembrava stabile. Le case illuminate, le strade calde di vite che scorrevano. Ora, invece, il timore cresce: quanto ci costerà davvero questa crisi? Non parlo solo di soldi, ma del costo umano. Le famiglie, già provate da anni di pandemia, ora si trovano a dover scegliere se accendere il riscaldamento o risparmiare per il cibo. È un...
Posted on December 19th, 2020 at 2:19 PM | Tags: Rivoluzione | 5 Comments
Ancora Lockdown invernale # Sento il silenzio che cala sulle strade deserte, rifletto su come il tempo sembra essersi fermato, mentre l'incertezza danza nell'aria. Le luci spente dei locali mi parlano di una città sospesa, come un quadro immobile che attende di essere dipinto. Cammino tra pensieri inquieti, come passi incerti su lastricati vuoti. Non c'è festa nel mio cuore, solo un profondo senso di incompiutezza. L'anno quasi volge al termine, ma il mondo sembra ancora avvolto in un manto di nebbia. Le strade che ho percorso mille volte sono ora un labirinto di incertezze. Eppure, in questo silenzio, trovo una strana solitudine che mi conforta. Mi siedo in un bar chiuso, con la luce del sole che filtra attraverso le tende socchiuse, e mi chiedo se anche le città possano sentirsi sole. La mia penna scorre sul foglio come un'ancora, mentre le domande si accumulano come foglie d'autunno. Cosa resta quando le luci si spengono e il clamore svanisce? Come possiamo trovare significato in questo momento di sospensione? Le risposte sembrano sempre sfuggire, come gocce di pioggia su vetro inclinato. La verità è che ogni silenzio racchiude un'opportunità, ogni chiusura un nuovo inizio. Guardo oltre le restrizioni, verso un...
Posted on March 28th, 2020 at 10:45 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
La città di Amsterdam, oggi, è avvolta da un silenzio opprimente. Le strade, un tempo brulicanti di vita, sono ora deserte, come se il mondo avesse tirato un respiro trattenuto. Le notizie che scorrono incessantemente in televisione e sulle riviste parlano di numeri che diventano sempre più grandi e spaventosi. Gli Stati Uniti sono ora il paese con il più alto numero di contagi registrati al mondo, superando l'Italia, che fino a pochi mesi fa era il centro dell'incubo pandemico. Il pensiero di come questo virus abbia sconvolto le vite di milioni di persone, che ora si ritrovano a vivere in un limbo di speranza e disperazione, è angosciante. I numeri che appaiono sui monitor sono freddi e impersonali, ma dietro ogni cifra c'è una storia di paura, sofferenza e perdita. La realtà è che questo virus ha messo a nudo tutte le fragilità di un sistema sanitario e sociale, dimostrando quanto siamo vulnerabili di fronte a una crisi globale. In queste giornate di isolamento, leggo e rileggo le statistiche, con un senso di impotenza crescente. Ogni nuova cifra rappresenta una vita spezzata, una famiglia distrutta. Le immagini di ospedali sovraccarichi e di personale sanitario esausto diventano simboli di una...
Posted on March 27th, 2020 at 6:38 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Sono le 18:00 e, mentre la mia Amsterdam si avvolge nel freddo, il mondo sembra paralizzato da una realtà sempre più oscura. Le notizie dall'Italia sono un pugno nello stomaco, un dolore che si estende ben oltre i confini nazionali. L'Italia, che ieri ha registrato 86.000 casi, ha superato il numero totale comunicato dalle autorità cinesi. Un dato che, in un respiro trattenuto, racconta di una realtà drammatica. 969 morti in un solo giorno: è il numero più alto dall'inizio dell'epidemia. Questi numeri sono un crudo specchio che riflette un incubo dal quale non riusciamo a svegliarci. Dal 27 marzo, giorno che resterà impresso come un record drammatico, il conteggio dei morti ha cominciato una lenta discesa. Ma la vera domanda è: quale prezzo siamo disposti a pagare per questa "normalità"? Questi numeri, così gelidi e impersonali, nascondono una realtà più profonda, quella di famiglie distrutte e vite spezzate. Nel silenzio di una città che non smette di respirare, l'eco di queste notizie sembra amplificarsi. È come se ogni dato fosse un colpo di martello su un incudine, un continuo richiamo a una realtà che non possiamo ignorare. La frustrazione e la paura sono palpabili, e ci spingono a riflettere...
Posted on March 17th, 2020 at 10:24 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Non possiamo ignorare ciò che accade intorno a noi. Siamo nel cuore di un'epidemia globale e l'Italia è la prima a subire il peso della crisi. Il governo ha approvato il decreto legge «Cura Italia», un pacchetto di misure che si propone di alleviare le difficoltà economiche causate dal lockdown. È entrato in vigore oggi, 17 marzo 2020, con un valore di 25 miliardi di euro. Ma, davvero, può bastare? Il decreto include l'estensione della cassa integrazione in deroga per le imprese, un provvedimento che, sebbene essenziale, sembra una magra consolazione per chi ha visto il proprio lavoro fermarsi. Il divieto di licenziamento per «giustificato motivo oggettivo» rappresenta un piccolo sollievo, ma rimane l'ombra di una crisi che minaccia di divorare tutto ciò che abbiamo costruito. Il congedo parentale e il bonus babysitter sono tentativi di sostenere le famiglie, ma le difficoltà quotidiane sembrano amplificare il loro valore esiguo. Le partite IVA, da parte loro, possono ricevere 600 euro per marzo, con un aumento a 800 per aprile, se riescono a dimostrare un danno economico significativo. Ma questi aiuti saranno sufficienti a evitare il baratro? Sospendere il pagamento delle rate del mutuo può sembrare un salvagente, ma cosa accade quando...
Posted on March 15th, 2020 at 5:20 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Sono al pub, i bicchieri tintinnano ancora mentre le parole di Mark Rutte scorrono sui telefoni. Alle 18:00, la notizia esplode: chiusura immediata di bar, ristoranti, scuole. Il coronavirus ha travolto anche l’Olanda. Oggi, 15 marzo 2020, tutto si ferma. Il silenzio che segue l'annuncio ha un peso inimmaginabile. La sala è piena di persone che non capiscono bene cosa sta succedendo. Una donna inglese alza la voce, non vuole accettare la chiusura, non vuole lasciare il suo bicchiere di vino a metà. «Non potete farlo, non così in fretta!» grida. Ma cosa possiamo fare? Non siamo noi a decidere. Sentiamo l'impotenza come un fardello collettivo. Non c'è scelta. Mi guardo intorno: volti confusi, parole sussurrate tra le sedie vuote che si moltiplicano. Chi ha già capito si alza, si mette il cappotto e se ne va. Altri restano lì, incerti su cosa fare. Io osservo, prendo il cellulare e rileggo l'annuncio, come se dovessi convincermi che sia reale. L’Olanda si chiude. Le strade che fino a ieri erano piene di turisti e biciclette diventeranno deserte, come quelle immagini che arrivano dall'Italia, dal focolaio di Milano. L’Italia, la mia Italia, è già in ginocchio, e ora tocca a noi. La...
Posted on March 13th, 2020 at 7:45 PM | Tags: Rivoluzione | 0 Comments
Il cielo sopra Amsterdam stasera sembra tranquillo, ma c’è qualcosa di stranamente vuoto nell’aria. Le strade sono meno affollate, le persone camminano più distanti l’una dall’altra. Si percepisce una tensione sottile, invisibile agli occhi distratti. Oggi è l’inizio di marzo 2020 e io non posso ignorare quello che sta accadendo nel mondo. L’epidemia ha attraversato l’oceano, e ora sentiamo i primi sussurri di ciò che potrebbe diventare una pandemia. Le notizie scorrono, incessanti. Le guardo, le ascolto, ma dentro di me qualcosa rimane irrisolto. C’è una parte di me che non vuole credere a quello che sta succedendo. In Italia, mia madre mi dice al telefono che la situazione sembra sotto controllo, ma la sua voce tradisce una lieve preoccupazione che non c’era prima. Forse è solo la paranoia, mi ripeto, ma poi mi chiedo: e se non lo fosse? A volte, camminando lungo i canali, rifletto su quanto sia fragile questa quiete che ci circonda. I mercati, i caffè, le librerie... Tutto sembra così normale. Ma so che sotto questa superficie, qualcosa sta cambiando. Un cambiamento che non possiamo vedere, ma che sentiamo come un’ombra che ci sfiora la pelle. Le notizie dall’Italia sono un flusso costante di informazioni....